
É innegabile che l’ultima tendenza in fatto di abbigliamento sia quella dello scambiare e vendere vestiti usati.
La moda fast fashion degli ultimi anni ha causato un grade impatto sia ambientale, per le lavorazioni, sia sociale, per le condizioni precarie se non inesistenti dei dipendenti; e questo ha fatto si che nascessero nuove soluzioni per continuare ad essere delle fashion victim ma rispettando il pianeta.
Che si tratti di pezzi griffati, o di capi d’abbigliamento con un valore ridotto, ormai online esistono migliaia di app e siti dove poter scambiare o vendere i nostri vestiti liberandoci di quello che non ci piace più e facendo spazio nel nostro armadio.
Ecco qui una lista dei più diffusi ed utilizzati ad oggi:
Grazie alla barra di ricerca si possono filtrare i capi di abbigliamento in vendita per marchio, stile colore e materiale.
VINTED
Altra piattaforma online e gratuita per scambiare o vendere abiti di seconda mano. La sua forza è che non prevede nessun costo aggiuntivo e ciò significa che non si devono delle commissioni a Vinted per ogni articolo venduto.
I metodi di pagamento accettati sono il Saldo Vinted o una carta di debito/credito. Inoltre la piattaforma da la possibilità di aggiungere una protezione acquisti che ha un costo di 0,70€ più il 5% del prezzo del prodotto, che garantisce all’utente di avere una protezione maggiore sugli acquisti.
La spedizione degli articoli venduti deve avvenire entro i 5 giorni lavorativi.
Inoltre, qualora l’articolo non dovesse arrivare, o non fosse conforme alla descrizione, basta segnalare il problema a Vinted entro due giorni dalla data di avvenuta consegna e vi sarà riconosciuto un rimborso.